Progetto agricolo a Nabitenga, un villaggio del Burkinabè

Attacchi terroristici, pandemia e lo stato di profonde ristrettezze economiche cui la mancanza di eventi ci costringe, non ci può tuttavia forzare a restare fermi.
Impossibile per noi "Nansarà" (Bianchi) scendere ora in Burkina Faso, prendiamo allora la difficoltà e la crisi come grande opportunità e momento di crescita.
Nasce quindi il primo progetto proposto e totalmente gestito dai nostri bravi Amici Africani. Sono stati eccellenti in tutti questi anni, è giunto quindi il momento che facciano da soli, e noi non abbiamo dubbi sulla loro riuscita.
Un sogno :
3 ettari da coltivare, recinzioni da realizzare, e poi vasche di raccolta, pompe idrauliche, pannelli solari. Si ripete il progetto così ben riuscito nel villaggio di Nanmassa, con meno risorse ma tanta esperienza in più.
A NABITENGA dove abbiamo appena scavato un pozzo, 40 famiglie avranno di che sfamarsi e di che vivere dignitosamente. Arrivano già le prime buone notizie: alcuni giovani hanno desistito dal partire per mete senza futuro, un giorno qualcuno capirà che l'emigrazione non si combatte con armi e muri?